L’aggressione russa si è portata via la vita di sette persone in tre regioni ucraine all’inizio di novembre
Il primo giorno di novembre, le forze militari russe hanno continuato le loro azioni distruttive in Ucraina, provocando numerose vittime e danni in tre regioni chiave — Donetsk, Cherson e Charkiv.
Secondo le autorità regionali, sette civili sono stati uccisi durante i raid, mentre diversi altri sono rimasti feriti.
Nello specifico, nella regione di Donetsk, cinque persone hanno perso la vita: due a Kostiantynivka e una ciascuna a Rodynske, Myrnohrad e Siversk.
Altre due persone sono state ferite negli stessi insediamenti.
In Cherson, un residente è morto a seguito di un attacco e due sono rimasti feriti.
Le autorità segnalano che le truppe russe hanno deliberatamente preso di mira infrastrutture critiche e servizi sociali, danneggiando quattro edifici di appartamenti e dodici case private.
Inoltre, sei civili sono stati evacuati da comunità liberate della regione.
Anche nell’area di Charkiv si sono verificati eventi tragici: un uomo di 54 anni è morto nel villaggio di Pody, durante un attacco.
Inoltre, un uomo di 39 anni è stato ferito vicino a Kutuzivka, nella comunità di Vilkhivska, a causa dell’esplosione di un oggetto sconosciuto.
La situazione resta tesa, mentre le conseguenze della guerra continuano ad avere un impatto sulla vita locale e sulla distruzione di case e infrastrutture.
