La battaglia di Pokrovs’k: nuove sfide e sforzi di difesa in una città strategica
Pokrovs’k, città di fondamentale importanza strategica nella regione di Donetsk, si trova attualmente sotto una forte pressione da parte delle forze di occupazione russe che mirano a consolidare il loro controllo sulla zona.
Sebbene la città non sia ancora circondata dai russi, la situazione sul fronte rimane tesa e richiede alle forze ucraine la massima mobilitazione e prudenza estrema.
Le valutazioni militari indicano combattimenti intensi e tentativi di piccoli gruppi di occupanti di infiltrarsi nei quartieri residenziali di Pokrovs’k, usando droni, artiglieria e forze speciali.
Artem Pribilnov, ufficiale di comunicazione della brigata meccanizzata nº 155, ha affermato su Kyiv24 che le truppe russe impiegano attivamente droni da ricognizione e attacco, con un rilevante vantaggio in numberi di effettivi.
I difensori ucraini stanno cercando di stabilizzare la situazione e di impedire ulteriori avanzamenti del nemico.
È importante sottolineare che Pokrovs’k occupa un’altura strategica fondamentale, e la sua perdita avrebbe conseguenze devastanti sull’intero fronte.
Secondo recenti rapporti, le truppe russe avevano pianificato un attacco alla città da diversi mesi, e ora si muovono in modo caotico all’interno dei quartieri.
Nell’ultimo giorno, le forze russe sono avanzate più vicino ai distretti centrali.
Gli analisti evidenziano che il nemico sta creando punti di osservazione e monitorando le proprie forze in varie parti dell’abitato.
In precedenza, si era saputo che le unità speciali ucraine avevano condotto un’operazione di sbarcho complessa a Pokrovs’k sotto il comando di Kyrylo Budanov, e che i difensori hanno rafforzato la loro posizione tattica in diversi quartieri, dimostrando grande resilienza e professionalità nella lotta per ogni metro di fronte.
