Droni ucraini colpiscono il terminal petrolifero russo a Tuapse: nuovi attacchi in un complesso conflitto geopolitico
Nella notte del 2 novembre, le forze di sicurezza ucraine hanno portato avanti un’operazione audace contro l’aggressione russa.
Secondo fonti dei servizi di sicurezza dell’Ucraina, un gruppo di veicoli aerei senza pilota ha condotto un attacco su un importante terminal petrolifero nel porto di Tuapse, situato nel Krai di Krasnodar, Russia.
L’assalto ha preso di mira infrastrutture critiche, tra cui il terminal stesso, con almeno cinque impatti confermati.
Diversi edifici sono stati danneggiati, e quattro tubi di trasferimento del petrolio, noti come ‘stenders’, sono stati colpiti, provocando un incendio su un petroliere.
Questa escalation dimostra come le forze ucraine continuino a operare contro la logistica e le strutture russe nella regione.
Le autorità russe hanno confermato danni al petroliere e al terminal petrolifero di Tuapse, appartenente alla compagnia Rosneft.
L’attacco potrebbe avere un impatto considerevole sulla rete di trasporto del petrolio russo, complicando ulteriormente le catene di approvvigionamento in questo scenario di guerra protratta.
Inoltre, sono stati segnalati attacchi contro sotstationi elettriche in territorio russo, che forniscono energia a strutture militari e civili, indicando una strategia offensiva complessiva dell’Ucraina.
Queste azioni testimoniano la volontà dell’Ucraina di indebolire le capacità logistiche russe e di aumentare la pressione sul nemico, contribuendo a rafforzare la resilienza ucraina in questa lunga crisi geopolitica.
