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Diga su diga: i russi potrebbero scatenare uno tsunami per Kyiv — «Flash»

Chas Pravdy - 02 Novembre 2025 07:33

Nel contesto del conflitto in corso e delle minacce crescenti contro l’Ucraina, si solleva la domanda sulla possibilità che la Russia impieghi tattiche distruttive contro infrastrutture critiche.

In particolare, si discute della plausibilità di un tsunami artificiale, che si dice potrebbe essere provocato dai servizi speciali russi per causare catastrofi nella capitale.

Gli esperti avvertono che per generare un’onda alta 10 metri, sarebbe necessaria un’attacco alla diga della centrale idroelettrica di Kyiv con armi nucleari o loro equivalenti.

Sergey Beskrestnov, esperto ucraino di sistemi radioelettronici e di comunicazioni, sottolinea nelle sue analisi che anche armamenti moderni come l’Oreshnik difficilmente potrebbero realizzare uno scenario del genere.

Tuttavia, egli evidenzia che non bisogna sottovalutare la minaccia, poiché la Russia possiede dettagli approfonditi e conoscenza delle vulnerabilità dell’infrastruttura ucraina fin dai tempi sovietici.

La distruzione o il danneggiamento delle strutture della diga potrebbe portare facilmente a una fuga d’acqua, aumentando il livello del fiume e causando inondazioni nelle zone più basse della città.

Secondo l’esperto, la Russia è in grado di orchestrare un tale attacco, ma lo scenario di uno tsunami con migliaia di vittime è poco probabile, anche se non impossibile dal punto di vista teorico.

È già stato riferito che la rottura della diga di Belgorod ha causato inondazioni nell’area di Shebekino, e minacce simili persistono anche nella regione di Kharkiv, evidenziando i rischi continui per le infrastrutture strategiche della zona.

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