Altri sette feriti a Cherson a causa di attacchi nemici in un solo giorno
Durante l’ultimo giorno, Cherson ha registrato un crescente numero di vittime causate dagli attacchi nemici sulla città.
Secondo l’amministrazione militare e civile di Cherson, il 2 novembre, sette residenti sono rimasti feriti a causa delle intensi bombardamenti che hanno colpito la città nelle ore del mattino e a mezzogiorno.
Il caso più grave ha coinvolto un uomo di 63 anni che ha riportato ferite da esplosione di mina e ferite da schegge alla testa durante un attacco nel quartiere di Dnipro, intorno alle ore 5:30 del mattino.
È stato prontamente trasportato in ospedale.
Nel frattempo, un altro uomo di 53 anni ha subito ferite da esplosione e commozione cerebrale durante i bombardamenti mattutini.
Verso le 8:30, un drone nemico ha attaccato il quartiere di Korableny, ferendo un uomo di 48 anni con ferite da esplosione, commozione cerebrale e una forte reazione allo stress.
Un altro episodio si è verificato intorno alle 12:30 nel quartiere di Dnipro, dove un uomo di 29 anni è stato colpito da schegge, con trauma cranico, commozione cerebrale e multiple ferite da schegge.
Lo stato di salute dell’uomo viene giudicato come moderato.
Verso le 14:30, le truppe russe hanno ripreso i bombardamenti nel quartiere di Dnipro, ferendo diverse persone di età tra 69 e 86 anni.
In particolare, un uomo di 69 anni ha riportato ferite da esplosione e schegge alla gamba, ed è in condizioni moderate.
Una donna di 68 anni ha subito una commozione cerebrale, frattura cranica e ferite da schegge dopo un attacco con drone nel quartiere centrale.
Una donna di 86 anni, colpita durante un bombardamento nel quartiere di Dnipro, si trova in condizioni moderate, soffrendo di commozione cerebrale, ferite da esplosione e da schegge craniche.
Un’altra donna di 86 anni è stata ferita durante l’attacco e anche lei si trova in condizioni moderate.
