Territori ucraini occupati a ottobre: nuove analisi di DeepState
Secondo il centro analitico DeepState, le forze di occupazione russe hanno continuato a espandersi sul territorio ucraino durante il mese di ottobre, catturando altri 267 chilometri quadrati di terra.
Sebbene il ritmo delle offensive sia rimasto stabile rispetto a settembre, la superficie totale occupata ha raggiunto quasi il 19,09% dell’intera area dell’Ucraina.
Ciò significa che quasi un sesto del territorio nazionale è sotto il controllo delle truppe russe.
Questo livello di occupazione ha suscitato preoccupazioni tra le autorità ucraine e la comunità internazionale.Gli analisti hanno anche riferito che il numero di operazioni di assalto dell’esercito russo è aumentato del 2,3% in ottobre, segno di un’intensificazione delle attività combattenti degli invasori.
Le zone più calde rimangono quelle intorno a Novopavlivka-Gulyaipole, dove si combatte senza sosta.
Qui si concentra oltre il 69% dei territori occupati e il 16% degli sforzi offensivi russi.
I combattimenti restano intensi a Pokrovsk, dove le forze speciali ucraine hanno lanciato un’operazione di paracadutismo per bloccare l’avanzata nemica e riconquistare le aree occupate.Inoltre, le truppe russe hanno intensificato i loro attacchi nelle vicinanze di Kostiantynivka nella regione di Donetsk e lungo la tratta che parte da Kozacha Lopan fino a Dvorichna nella regione di Kharkiv.
Recenti rapporti indicano anche l’occupazione di Novohryhorivka in Zaporizhzhia, aumento della tensione nella regione.
Le settimane a venire saranno decisive per il destino di Kupiansk, considerato un punto strategico.
I combattimenti si sono intensificati anche a Pokrovsk, mentre le forze speciali ucraine hanno avviato un’operazione di paracadutisti per fermare l’avanzata nemica e riconquistare i territori occupati.
