Le forze ucraine conducono un’operazione di paracadutaggio senza paracadute a Pokrovs’k e mantengono il controllo sul nemico
Le operazioni militari sul fronte ucraino si intensificano, con le forze difensive che impiegano tattiche innovative per portare a termine missioni di grande importanza strategica.
Recentemente, nell’area di Pokrovs’k, le forze armate ucraine hanno realizzato un’operazione di paracadutaggio senza paracadute che si può considerare uno degli episodi militari più notevoli di questa fase del conflitto.
Secondo i canali ufficiali del 7° Corpo di paracadutisti, questa missione ha richiesto una coordinazione impeccabile e un livello di capacità elevato, dato che era fondamentale garantire un sorvolo sicuro e un atterraggio protetto, nonostante le minacce costanti provenienti dal nemico.
Sono stati coinvolti sistemi di difesa antiaerea, di guerra elettronica e droni per assicurare il controllo della situazione sul campo.
La situazione a Pokrovs’k rimane tesa: le truppe ucraine stanno contrattaccando con successo e migliorando le proprie posizioni in vari quartieri della città.
Il nemico, nel frattempo, aumenta il numero delle unità di assalto e utilizza diverse strategie di avanzamento, mentre le forze ucraine si concentrano sul blocco e sulla perforazione delle rotte logistiche nemiche.
Nell’ultima settimana, sono stati eliminati più di 85 soldati russi, e ad ottobre sono state neutralizzate oltre 1.300 unità nemiche, con centinaia di altri rese incapaci di combattere.
Il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi ha confermato che l’operazione di eliminazione e spinta delle truppe russe dall’area di Pokrovs’k continua, con le unità ucraine impegnate a contrastare le offensive nemiche nelle aree residenziali e a interrompere le linee di rifornimento attraverso l’impiego di forze speciali e agenzie di sicurezza.
