Le forze armate ucraine rafforzano le posizioni tattiche a Pokrovsk in un contesto di combattimenti intensi
Le unità militari ucraine, inclusi il 7° Corpo di Risposta Rapida delle Forze Aeree, hanno ottenuto notevoli avanzamenti in diversi quartieri strategici della città di Pokrovsk, situata nella regione di Donetsk.
Queste informazioni sono state confermate da fonti ufficiali, tra cui post sui social media delle Forze Armate ucraine, che indicano un miglioramento della situazione tattica nella zona.
Al 1° novembre alle 15:00, la situazione rimane tesa e fortemente dinamica, con continui sviluppi.Le circostanze suggeriscono un’intensificazione delle operazioni di controoffensiva da parte delle truppe ucraine in città.
Attraverso azioni mirate e l’impiego di metodi diversificati di movimentazione delle truppe, le forze ucraine hanno conquistato nuove posizioni e consolidato i loro vantaggi.
Inoltre, stanno lavorando per bloccare le rotte logistiche del nemico per interrompere i suoi rifornimenti e capacità di dispiegamento.In generale, il 7° Corpo di Risposta Rapida riferisce che il nemico è sotto il tiro delle forze ucraine, e il numero di combattenti russi eliminati a Pokrovsk è in costante aumento.
Solo la scorsa settimana, sono stati neutralizzati 85 invasori, portando il totale da inizio mese a 1320, con altri 646 feriti o fuori servizio.Particolarmente importante è stata l’operazione di sgancio senza paracadute condotta nella zona di Pokrovsk.
Questa operazione complessa ha richiesto un’alta sincronizzazione tra diverse unità di difesa, tra cui sistemi di difesa aerea, guerra elettronica, comunicazioni e droni.
In condizioni di minaccia immediata, sono state adottate tutte le misure per garantire un volo e uno sbarco sicuri.Questa operazione si inserisce in una missione più ampia guidata dal comandante delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrskiy, che ha confermato che non vi sono assedi o blocchi di Pokrovsk o Mirnograd nella regione di Donetsk.
Al contrario, sono in corso misure sistematiche per eliminare e respingere le forze nemiche con il coinvolgimento di forze speciali, SBU e intelligence militare.Secondo Reuters, all’inizio della settimana, sono state schierate forze speciali dell’Ufficio principale delle intelligence delle forze di difesa nella zona di Pokrovsk, in risposta all’escalation dei combattimenti, con l’obiettivo di stabilizzare la situazione.
Le operazioni, guidate dal capo dell’intelligence militare Kyrylo Budanov, continuano con sforzi considerevoli per proteggere la città da ulteriori attacchi e infiltrazioni.
