I bilanci regionali della Russia sull’orlo del collasso a causa della guerra: impatti sui settori sociale ed economico
Il conflitto in Ucraina, in corso da oltre un anno, sta avendo conseguenze profonde e di vasta portata sull’economia della Federazione Russa, con un impatto particolare sui bilanci delle regioni.
Secondo il Centro di Controinformazione, la maggior parte delle regioni russe sta attuando misure di austerità severe: oltre 67 soggetti hanno concluso il primo semestre dell’anno con deficit di bilancio.
Questa situazione costringe le autorità russe a ridurre drasticamente la spesa pubblica, in particolare per programmi sociali, assistenza ai veterani, pagamenti ai militari e progetti infrastrutturali strategici.
La causa principale di questa crisi finanziaria è la guerra contro l’Ucraina, iniziata più di un anno fa.
Mosca ha trasferito una quota significativa di costi militari sui bilanci locali, includendo contratti con il Ministero della Difesa, indennizzi per i feriti, famiglie dei caduti, costi funerari e sostegno alle vittime civili.
Nel frattempo, i sussidi federali sono in costante diminuzione, aggravando ulteriormente la pressione sui bilanci regionali.
Gli esperti sottolineano che tali spese militari frenano le opportunità di sviluppo: invece di investire in scuola, sanità e infrastrutture, miliardi di rubli vengono dirottati alla guerra.
L’aggressione contro l’Ucraina non solo esaurisce l’economia russa, ma priva anche le regioni della loro autonomia finanziaria, rendendole ostaggio delle decisioni del Cremlino.
Bloomberg riferisce che la guerra economica condotta dalla Russia sta logorando il paese più rapidamente dei successi militari sul fronte.
Gli analisti avvertono che Vladimir Putin si trova nella situazione più difficile della sua leadership, con attacchi mirati contro i raffinatori di petrolio che paralizzano uno dei settori strategici — quello energetico.
L’offensiva estiva ha inoltre incontrato numerosi fallimenti.
Contestualmente, l’economia di guerra russa continua a operare a pieno regime, suggerendo preparativi per un’ulteriore escalation del conflitto.
L’ex ministro della Difesa ucraino Andriy Zahorodnyuk osserva che Putin aumenta sempre il rischio quando le sorti della situazione si fanno sfavorevoli, rendendo estremamente probabile un’ulteriore espansione del conflitto in Europa.
