Gravi attacchi di droni russi sulla regione di Dnipropetrovsk: danni alle infrastrutture e minacce crescenti
Nella notte di sabato 1° novembre, la regione di Dnipropetrovsk è stata colpita da attacchi massicci di droni kamikaze russi.
Il nemico ha impiegato droni d’attacco per danneggiare infrastrutture critiche e seminare il caos nella zona.
Le forze ucraine sono riuscite a abbattere 23 droni, ma alcuni sono riusciti a penetrare, causando danni a diversi obiettivi.
In particolare, nelle comunità di Vasylkivska e Slovyanska sono state danneggiate imprese di trasporto e un incendio si è sviluppato in un istituto scolastico.
La direzione militare regionale, guidata da Vladyslav Haivanenko, ha riferito di danni a infrastrutture fondamentali, evidenziando l’aumento del livello di minaccia.
Inoltre, le truppe russe hanno lanciato attacchi con sistemi di lancio multiplo di razzi, causando incendi in un edificio residenziale e un’auto privata a Nikipol e Marghanets.
Il 30 ottobre, i nemici hanno impiegato un missile balistico contro la città di Dnipro, danneggiando un sito infrastrutturale senza vittime umane.
