Droni russi colpiscono Marganets: vittime confermate e crescono le tensioni nella regione di Dnipropetrovsk
Sabato 1 novembre, gli abitanti della regione di Dnipropetrovsk sono di nuovo stati testimoni di un’ulteriore escalation dei conflitti, quando le forze russe hanno attaccato la città di Marganets utilizzando droni FPV.
Secondo Vladyslav Haivanenko, temporaneamente incaricato della guida dell’amministrazione militare regionale di Dnipro, l’attacco ha causato la morte di un uomo di 58 anni e ha ferito una donna locale di 54 anni.
La donna sta ricevendo cure ambulatoriali.
Questo incidente segna un aumento preoccupante delle attività ostili, con gravi conseguenze per la vita civile e l’infrastruttura della regione.
In comunità vicine come Vasylkiv e nei distretti di Sineleinikiv, il nemico ha danneggiato un’impresa di trasporto e una struttura educativa.
Nei pressi di Nikopol, i bombardamenti hanno provocato incendi su veicoli e edifici residenziali, ma per fortuna non ci sono stati perdite umane.
Recentemente, un attacco con missili balistici ha danneggiato un importante sito di infrastrutture a Dnipro, aumentando le tensioni e dimostrando che l’aggressore non intende fermarsi.
