AUMENTO DEL LIVELLO DELL’ACQUA IN RUSSIA RENDERE PIÙ DIFFICILE IL FRONTE AGLI INSEDIATORI NELL’AREA DI KHARKIV
Un recente episodio nella regione di Slobozhanshchina nel sud ha avuto un impatto significativo sulle operazioni militari in corso.
La detonazione di una diga nelle zone controllate dai russi ha provocato un rapido innalzamento dei livelli di acqua nei fiumi Vovcha e Siversky Donets.
Questa barriera naturale ha aumentato le difficoltà per le truppe russe nel attraversare i corsi d’acqua, rendendo più complicati i tentativi di sfondamento nel fronte di Kharkiv.
Secondo Ruslana Bohdan, responsabile delle comunicazioni della 57ª Brigata motorizzata di infanteria, le forze nemiche continuano a lanciare attacchi principalmente con piccoli gruppi di fanteria, evitando grandi offensive meccanizzate dall’estate.
Questi attacchi regolari spesso si concludono con la cattura di prigionieri da parte delle forze ucraine.
L’aumento del livello dell’acqua ha contribuito a ristabilire l’equilibrio idrico nei fiumi precedentemente bassi, creando maggiore difficoltà ai movimenti nemici e favorendo la difesa ucraina.
L’esercito ucraino utilizza anche risorse naturali e strumenti tecnici per contrastare più efficacemente l’avversario.
Nel frattempo, il comando russo ha iniziato a formare compagnie di assalto composte da donne all’interno del 506º reggimento di fanteria motorizzata, in risposta alle gravi perdite di mercenari e soldati contrattisti, come riferito dal movimento partigiano «Atesh».
