Zelensky annuncia nuove sanzioni contro la Russia e svela segreti sui bambini rapiti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale del 31 ottobre, ha annunciato un ampio nuovo pacchetto di sanzioni rivolto a oltre 50 russi coinvolti nella guerra contro l’Ucraina, così come in attività legate al complesso militare-industriale e alla propaganda.
Ha sottolineato che questa lista di sanzioni include nomi di individui che lavorano a scopi militari e che l’Ucraina la condividerà con i partner internazionali per aumentare la pressione sulla Russia.
Nel frattempo, il governo sta lavorando attivamente all’armonizzazione delle sanzioni ucraine con i pacchetti dell’UE, con proposte già inviate per il 20° pacchetto in fase di preparazione a Bruxelles.
Zelensky ha evidenziato che, in vista della fine dell’anno, le agenzie di intelligence e le forze armate hanno definito le priorità della politica sanzionatoria: concentrarsi sulla flotta di petroliere russa, sulle società energetiche e sulle imprese che sostengono l’industria militare russa.
Inoltre, il presidente ha ringraziato le forze armate e i servizi di intelligence ucraini per le operazioni di successo contro l’infrastruttura di carburante nemica — oltre 160 colpi solo quest’anno — e contro molte altre missioni contro veicoli militari e logistica nemica.
Importante, Zelensky ha rivelato che i servizi segreti ucraini hanno preparato una lista di oltre 300 bambini rapiti dalla Russia, con nomi, cognomi e indirizzi, che sarà consegnata ai partner internazionali per facilitare il loro ritorno.
Ha anche parlato della situazione sul fronte, lodando il coraggio e la determinazione delle truppe che difendono la regione di Pokrovsk.
Alla fine, ha annunciato diversi incontri diplomatici in programma nella prossima settimana, focalizzati su armamenti, finanze e l’approfondimento dell’integrazione con l’UE.
Zelensky ha concluso assicurando che si sta lavorando per portare buone notizie all’Ucraina e ringraziando tutti coloro che supportano e combattono per l’indipendenza del paese.
