Nuovi danni alla linea Ferosplavna alla centrale nucleare di Zaporižžja: l’IAEA segnala il peggioramento della situazione
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha notificato la scoperta di danni aggiuntivi alla linea di trasmissione elettrica Ferosplavna-1, che collega la centrale nucleare di Zaporižžja (ZNPP) alla rete elettrica ucraina.
Questo evento si è verificato dopo che la stazione aveva già riacceso il collegamento con la rete nazionale dopo un lungo periodo di disconnessione e di lavori di riparazione.
La linea Ferosplavna-1, situata a circa 1,8 chilometri dalla sottostazione dell’impianto termico di Zaporižžja, ha subito ulteriori danni durante interventi di riparazione volti a ripristinare l’alimentazione esterna.
La situazione rappresenta una minaccia grave per il funzionamento della ZNPP, che, nonostante i reattori siano fuori servizio da oltre tre anni, necessita ancora di un’energia affidabile per il funzionamento dei sistemi di sicurezza fondamentali, come le pompe di raffreddamento.
Organizzazioni internazionali informano che si stanno svolgendo negoziati per il completo ripristino della linea, poiché i danni complicano la gestione dell’impianto in un contesto di conflitto protratto per più di un anno.
È inoltre segnalato che a settembre la centrale ha perso per la prima volta in cinque mesi la connessione alla rete elettrica, operando solo con generatori diesel, il che eleva i rischi per la sicurezza nucleare.
La Russia sembra tentare di sfruttare questa interruzione per collegare l’impianto alla propria rete, suscitando preoccupazione tra la comunità internazionale.
Nel frattempo, l’Ucraina continua a negoziare per eliminare le bloccche e ripristinare interamente la linea Ferosplavna-1, fondamentale per la sicurezza e l’operatività stabile della centrale di Zaporižžja.