La Corte Anticorruzione Superiore condanna l’ex capo del Fisco Nasirov per abuso di potere
In un caso di grande risonanza pubblica che rappresenta un passaggio fondamentale nella lotta alla corruzione in Ucraina, la Corte Anticorruzione Superiore ha emesso una sentenza storica contro l’ex capo del Servizio fiscale statale, Roman Nasirov.
La corte lo ha riconosciuto colpevole di abuso di potere in relazione a decisioni riguardanti la sospensione temporanea del debito fiscale e il mancato pagamento da parte di aziende legate all’ex deputato Oleksandr Onyshchenko.
Questa sentenza segna un progresso importante negli sforzi per eliminare la corruzione ai livelli più alti del governo ucraino.
Nasirov è stato condannato alla reclusione per sei anni, al pagamento di una multa di 17.000 hryvnias e alla revoca del diritto di ricoprire incarichi pubblici, nelle amministrazioni locali e in funzioni organizzative per tre anni.
Durante l’udienza, Nasirov è stato formalmente arrestato e immediatamente trasferito nel regime di fermo preventivo.
Questa decisione sottolinea la determinazione dell’Ucraina a combattere la corruzione e la volontà di applicare sanzioni severe ai trasgressori della legge.
Il caso Nasirov è diventato un esempio emblematico per le agenzie anticorruzione e ha aumentato la fiducia pubblica nelle istituzioni che perseguono illeciti di arricchimento e abusi di potere.
In definitiva, questa sentenza giudiziaria evidenzia l’importanza dello stato di diritto e la necessità di responsabilizzare i funzionari di alto livello per reati di corruzione.
