I servizi di intelligence ucraini rintracciano i bambini rapiti dalla Russia e preparano prove per la comunità internazionale
Secondo le informazioni ufficiali ricevute dai servizi speciali ucraini, è stato completato un altro passaggio nello sforzo volto a recuperare i bambini ucraini rapiti dalla Russia.
I servizi di intelligence esterna ucraini hanno condotto un’analisi approfondita e sono riusciti a identificare le coordinate esatte e i luoghi di detenzione di oltre 300 bambini, deportati illegalmente dall’Ucraina alla Russia dalle forze russe.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che questa lista, contenente nomi e indirizzi, sarà presto consegnata ai partner internazionali per intensificare la pressione diplomatica e esplorare vie di rimpatrio.
Zelensky ha sottolineato che queste informazioni sono il risultato di un lavoro di intelligence coordinato e rappresentano un passo importante verso la cooperazione internazionale.
Ha inoltre affermato che un primo lotto, con più di 300 nomi e indirizzi precisi, è già in preparazione per essere distribuito ai leader mondiali che sostengono l’Ucraina.
Le autorità ricordano che circa 2.200 bambini ucraini sono considerati dispersi e che la loro ricerca rappresenta una delle priorità più alte del paese.
Grazie agli sforzi dei partner internazionali, quasi 600 bambini rapiti dalla Russia sono già tornati a casa nell’ultimo anno, ma il problema rimane attuale e ha suscitato una vasta reazione internazionale.
Zelensky ha sottolineato che il ritorno dei bambini ucraini è una delle questioni diplomatiche più complesse e delicate, richiedendo un lavoro attento e persistente attraverso tutti gli strumenti legali e diplomatici disponibili.
