Nuove esplosioni a Ivano-Frankivsk e Khmelnytskyi: i missili colpiscono l’Ucraina occidentale
Nelle prime ore del 30 ottobre, esplosioni hanno risuonato sui territori soleggiati dell’Ucraina occidentale, provocando paura tra i residenti e evidenziando l’aumento delle tensioni regionali.
Alle circa 5:30 del mattino, si sono udite potenti detonazioni a Ivano-Frankivsk, rapidamente confermate dalle autorità locali.
Il sindaco della città, Ruslan Marchenko, ha annunciato tramite Telegram che i sistemi di difesa aerea erano attivi e ha esortato i cittadini a rimanere vigili.
Ha anche avvertito che potrebbero verificarsi blackout a causa degli attacchi alle infrastrutture energetiche del paese.
Secondo le Forze Aeree ucraine, in quel momento sono stati lanciati missili da crociera diretti verso Ivano-Frankivsk.
Alle 6:00 del mattino, si è saputo che i missili continuavano verso ovest e si dirigevano verso Khmelnytskyi, un’altra regione dell’Ucraina occidentale.
Qualche minuto prima, i giornalisti di Suspilne avevano riferito di forti esplosioni a Khmelnytskyi, confermate da testimoni locali.
Questi attacchi evidenziano l’escalation continua del conflitto e rappresentano una minaccia grave per la popolazione civile della regione.
