Jets militari polacchi in allerta per attacchi russi sull’Ucraina
Nella notte del 30 ottobre, lo spazio aereo della Polonia è stato richiamato all’attenzione mentre la Russia lanciava un massiccio attacco con missili contro le regioni ucraine.
In risposta, l’aviazione polacca ha immediatamente schierato i propri caccia e gli aerei di allerta precoce per monitorare e proteggere il cielo del paese, che si presentava ormai sempre più instabile.
Secondo il Comando operativo delle Forze armate polacche, l’intensificarsi delle ostilità ha portato all’attivazione di diverse coppie di caccia e sistemi radar in stato di massima allerta.
Anche le unità di difesa aerea a terra sono state messe in condizione di allerta rafforzata, in un’operazione preventiva volta a salvaguardare i confini aerei della Polonia, particolarmente nelle aree vicine alle zone di conflitto.
Le autorità militari hanno sottolineato che tutte le forze rimangono in stato di massima prontezza, pronte a intervenire immediatamente qualora la situazione dovesse aggravarsi.
Questi sviluppi sono avvenuti subito dopo un’allerta a livello nazionale in Ucraina, dove tutte le regioni sono state avvisate di possibili attacchi di missili e droni, con le zone di Ivano-Frankivsk che hanno riportato esplosioni e un incremento delle attività militari.
La minaccia è particolarmente elevata nelle zone di Chernivtsi e altre regioni di confine, dove i sistemi di difesa attivi sono stati intensificati.
