Attacchi russi sulla regione di Lviv: danni alle infrastrutture energetiche e conseguenze dell’attacco notturno
Nella notte del 30 ottobre, le forze russe hanno condotto un attacco combinato di missili e droni nella regione di Lviv, proseguendo la loro tattica aggressiva contro la sovranità ucraina.
Come risultato, due importanti impianti energetici sono stati pesantemente danneggiati, causando interruzioni temporanee nell’approvvigionamento di energia elettrica per residenti e aziende della regione.
Secondo Maxim K_ozytskyi, capo dell’amministrazione militare regionale di Lviv, nessuna vittima umana è stata segnalata, un importante risultato per le forze di difesa ucraine.
L’attacco ha portato all’adozione di orari di blackout di un’ora, iniziati dalle prime ore del mattino, per stabilizzare la rete elettrica.
Questo evento ribadisce la situazione incerta in cui operano il settore energetico ucraino e le forze di difesa, che lavorano per garantire la sicurezza della popolazione e difendere la sovranità del paese.
