Intelligence degli USA: il Cremlino mostra nessun segno di voler cercare la pace con l’Ucraina
Le ultime valutazioni delle agenzie di intelligence statunitensi indicano che la Russia non dà segni di essere disposta a fare compromessi riguardo all’Ucraina.
Secondo fonti, Vladimir Putin, il leader della Federazione Russa, mostra una determinazione crescente nel volere vincere sul campo di battaglia e portare a termine il conflitto in corso.
Un’analisi presentata al Congresso degli Stati Uniti questo mese sottolinea che il regime russo continua a rafforzare le proprie posizioni senza mostrare intenzioni di negoziare o trovare una soluzione pacifica.
Fonti di alto livello aggiungono che questa valutazione si allinea con le osservazioni precedenti riguardo alla posizione del regime russo sin dall’inizio dell’invasione su vasta scala nel febbraio 2022.
Attualmente si ritiene che la posizione di Mosca sia diventata ancora più aggressiva e decisa rispetto al passato, suscitando preoccupazioni a livello internazionale.
La Casa Bianca ha evitato di commentare questa recente valutazione di intelligence, concentrandosi invece sulle dichiarazioni pubbliche dell’ex presidente Trump riguardo a possibili accordi di pace.
Secondo le sue parole, le sanzioni imposte a due grandi compagnie petrolifere russe sono volte a esercitare ulteriore pressione per porre fine alla guerra, anche se finora non sono state annunciate negoziazioni ufficiali di pace.