Incidente di grande portata allo stabilimento strategico Stavrolen in Russia, nella regione di Stavropol
                                                La Russia continua ad essere al centro di un’intensificazione dei conflitti militari e di vari incidenti che attirano l’attenzione della comunità internazionale e dei media.
Uno degli eventi più rilevanti si è verificato nella città di Budyonnovsk, situata nel krai di Stavropol, dove si è sviluppato un vasto incendio in uno dei principali impianti petrolchimici del paese—lo stabilimento Stavrolen, di proprietà del gigante energetico russo Lukoil.
I residenti locali hanno segnalato una forte esplosione e fiamme visibili sopra l’area industriale.
Le autorità ufficiali hanno confermato che si è trattato di un attacco con droni, supportato da fotografie e analisi raccolte sul posto.
Secondo il media russo ASTRA, che ha analizzato le immagini fornite dai testimoni oculari, il focolaio si è sviluppato nel quartiere Nord, vicino a via Rosa Luxemburg, dove si trova lo stabilimento.
Il governatore di Stavropol, Vladimir Vladimirov, ha rassicurato la popolazione, assicurando che i danni sono minimali, poiché i sistemi di difesa antiaerei russi hanno intercettato e neutralizzato rapidamente i droni.
Tuttavia, le forze di emergenza sono attualmente impegnate nella valutazione della situazione e nel gestire i possibili danni.
Stavrolen è uno dei principali produttori di polietilene e polipropilene in Russia e riveste un ruolo fondamentale nel settore petrolifero nazionale.
L’impianto produce annualmente circa 340.000 tonnellate di etilene, 319.000 tonnellate di polietilene e 113.000 tonnellate di polipropilene.
Nel 2021, l’azienda ha comunicato di aver prodotto oltre 8 milioni di tonnellate di polietilene.
I prodotti arrivano a essere impiegati nella produzione di tubi, film plastici, isolamento di cavi e vernici.
Al momento, le autorità militari ucraine e russe non hanno rilasciato commenti ufficiali sull’accaduto.
Questo evento rappresenta un’altra testimonianza dell’intensificarsi dei conflitti militari e degli attacchi industriali in Russia, con possibili ripercussioni sulla stabilità regionale e globale, nell’ambito delle tensioni crescenti legate al conflitto in Ucraina.
