I partigiani interrompono la logistica dell’esercito russo occupato a Tokmak, rafforzando la resistenza ucraina
                                                Le città occupate dalle forze russe continuano a essere obiettivi per i partigiani ucraini, che hanno intensificato le loro azioni per esercitare maggiore pressione sul nemico.
L’ultimo successo si è verificato nella città di Tokmak, nella regione di Zaporizhzhia, confermando l’efficacia del movimento partigiano «ATESH».
Rappresentanti di questa rete clandestina hanno organizzato un potente attacco alla rete ferroviaria della città, distruggendo una cabina di relè presso uno snodo ferroviario utilizzato dagli occupanti per il trasferimento di equipaggiamento militare, munizioni e truppe verso il fronte di Zaporizhzhia.
Secondo i partigiani, questa azione ha notevolmente interrotto le catene logistiche delle forze russe, complicandone i manovre e gli spostamenti.
Sul loro canale Telegram, i partigiani di «ATESH» hanno sottolineato come i loro sforzi ostacolino le operazioni militari del nemico, invocando le forze ucraine a continuare la resistenza.
È inoltre stato riferito che la rete di partigiani rimane attiva nelle aree occupate, impedendo ai russi di sentirsi al sicuro e generando ulteriore paura e paranoia tra le fila avversarie.
Inoltre, si sa che in Crimea, le forze russe stanno costruendo urgentemente un ospedale a causa delle ingenti perdite, per poter curare e riabilitare rapidamente i feriti.
Da ricordare che «ATESH» ha già paralizzato il sistema di comando militare russo a Bryansk, a soli 100 chilometri dal confine ucraino, distruggendo i centri di controllo delle operazioni di frontiera.
