Pesanti bombardamenti nel sud e nell’est dell’Ucraina: vittime e distruzioni
Il 27 ottobre, le forze russe hanno condotto attacchi missilistici e con droni in tre regioni chiave dell’Ucraina — Kharkiv, Cherson e Donetsk — causando nuove vittime e ingenti danni.
Secondo i rapporti più recenti, due civili sono stati uccisi e altri otto feriti in questi attacchi di vaste proporzioni.
Le fonti delle amministrazioni militari regionali riferiscono che il nemico ha utilizzato diversi mezzi di attacco, tra cui droni kamikaze come «Geran-2» e droni FPV, oltre a artiglieria e mortai.
A Kharkiv, i raid con droni hanno provocato ferite, in particolare un uomo di 41 anni a Kupiansk, e hanno danneggiato edifici residenziali.
Nelle regioni vicine, più di venti insediamenti sono stati colpiti con danni a case private e plurifamiliari, strutture agricole e veicoli, con perdite e distruzioni significative.
Nella regione di Cherson, gli attacchi nemici hanno interessato oltre venti villaggi, danneggiando sia abitazioni private che complessi multifamiliari, nonché veicoli e strutture agricole.
Una persona è stata uccisa e altre sei sono rimaste ferite.
A Donetsk, gli invasori hanno ucciso un abitante di Kostiantynivka e ne hanno ferito un altro.
Inoltre, nello stesso giorno, le forze nemiche hanno lanciato attacchi di artiglieria, mortai e droni in diverse località della regione di Cherson, lasciando quattro feriti, tra cui un ufficiale di polizia.
La situazione resta tesa e difficile per la popolazione locale, che ogni giorno affronta distruzioni e pericoli crescenti nelle regioni orientali e meridionali del paese.