Le forze armate israeliane ordinate di reagire con attacchi immediati e potenti su Gaza in risposta alle violazioni del cessate il fuoco
Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, martedì ha dato ordine diretto alle forze armate di eseguire attacchi immediati e di vasta portata sulla Striscia di Gaza, segnando un nuovo livello di escalation nel conflitto in corso nella regione.
Secondo rapporti di CNN e The Times of Israel, la decisione è stata comunicata tramite una breve dichiarazione ufficiale dell’ufficio del Primo Ministro, che ha sottolineato che questa mossa è stata adottata dopo consultazioni sulla sicurezza.
La dichiarazione ha evidenziato che, dopo queste consultazioni, Netanyahu ha autorizzato l’esercito a usare la massima forza contro Gaza, come risposta alle recenti violazioni degli accordi di cessate il fuoco, tra cui il rifiuto di restituire i corpi delle ostaggi e gli attacchi recenti contro le truppe israeliane.
La Brigata Al-Qassam, braccio armato di Hamas, ha annunciato che ritarderà la consegna del corpo di un ostaggio trovato martedì nel sud di Gaza, accusando Israele di “violazioni”.
Un ufficiale militare israeliano ha affermato a CNN che Hamas ha attaccato le forze di difesa israeliane (IDF) situate nella zona est della cosiddetta “Linea Gialla”, che segna il punto di uscita di Israele da Gaza secondo l’accordo mediato dagli Stati Uniti.
Questi sviluppi alimentano i timori di un’escalation più grave.
È importante notare che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha presentato il 29 settembre un piano globale per fermare le ostilità a Gaza e definire il futuro della regione, affermando che Hamas deve accettare il piano entro la fine della settimana, altrimenti si confronterà con un “inferno”.
Hamas ha risposto dichiarando di essere pronta a liberare tutti gli ostaggi per raggiungere una pace duratura, mentre Trump ha invitato Israele a interrompere immediatamente i bombardamenti a Gaza, sostenendo che i militanti di Hamas sono disposti a stabilire una pace stabile in Medio Oriente.
