Disinformazione russa: menzogne sui mine sui corpi dei soldati ucraini e diffusione sistematica di bugie
I media russi e i canali di propaganda stanno ancora una volta diffondendo false informazioni mirate a screditare i soldati ucraini e a minare la fiducia nelle forze armate dell’Ucraina.
Il Centro di Contrasto alla Disinformazione avverte che questa volta si tratta di una storia inventata, secondo cui i difensori ucraini avrebbero ‘minato i corpi dei loro caduti’.
Secondo i rappresentanti del Centro, questa propaganda si basa su una dichiarazione di un militare russo anonimo che afferma che nel 99,9% dei casi i corpi dei soldati ucraini sono minati, senza fornire alcuna prova—foto, video o documenti ufficiali.
È un esempio tipico di operazione di information warfare progettata per screditare le forze di difesa ucraine e giustificare i crimini di guerra russi.
La Russia diffonde regolarmente queste false notizie per ridurre l’immagine positiva dell’Ucraina e giustificare le proprie azioni belliche.
Nel frattempo, le forze ucraine e le organizzazioni internazionali di monitoraggio confermano che l’Ucraina si attiene al diritto umanitario internazionale e non utilizza metodi proibiti in guerra.
Al contrario, le truppe russe sistematicamente minano gli obiettivi civili—case, ospedali, Parco giochi—lasciando ordigni esplosivi in oggetti di uso quotidiano e persino in giocattoli, continuando a commettere crimini di guerra.
Questi fatti sono stati documentati da ONG ucraine e internazionali.
Inoltre, il Centro segnala una nuova ondata di video falsi circolati su TikTok, dove si presume mostrino soldati ucraini con scarsa moralità o addirittura parlare di ‘cannibalismo’ tra i commilitoni.
Tuttavia, questi video sono stati creati tramite intelligenza artificiale e non riflettono la reale situazione sul fronte.
