Spie ucraini in Polonia: arresti per sospetto di spionaggio a favore di intelligence straniere
Negli ultimi giorni, le autorità polacche hanno effettuato un importante arresto di due cittadini ucraini sospettati di collaborare con servizi di intelligence esteri e di svolgere attività di spionaggio contro la Polonia.
Secondo il portavoce del Ministro-Coordinatore dei Servizi Speciali, Yacek Dobzhansky, una donna di 34 anni e un uomo di 32 anni sono stati fermati in diverse località del paese con l’accusa di aver raccolto dati di intelligence e di aver monitorato infrastrutture critiche.
Le fonti ufficiali indicano che i sospetti erano specializzati nel sorvegliare il potenziale militare della Polonia, installando telecamere in rotte strategiche attraverso cui passavano armi e attrezzature militari destinate all’Ucraina, e raccogliendo informazioni sui soldati polacchi e le infrastrutture di sicurezza.
Di fronte alle accuse di spionaggio, rischiano fino a otto anni di carcere; attualmente sono in custodia preventiva, con un processo previsto tra tre mesi.
Questo non è il primo caso di arresto di cittadini ucraini in Polonia con sospetti di spionaggio.
In passato, un altro ucraino era stato arrestato inizialmente per traffico di droga, ma poi sospettato di collaborare con la Russia.
Contestualmente, in Romania, due cittadini ucraini sono stati fermati con l’accusa di aver tentato di incendiato la sede di Nova Poshta a Bucarest, seguendo presumibili ordini russi.
