Potente terremoto di 6,1 magnitudo scuote l’ovest della Turchia: danni e operazioni di soccorso in corso
Lunedì sera, una forte scossa di terremoto con magnitudo 6,1 ha colpito le regioni occidentali della Turchia, causando ingenti danni agli edifici e diffondendo il panico tra la popolazione.
Secondo l’agenzia nazionale per le emergenze, le scosse sono state registrate nella città di Singərgi, situata nella provincia di Balıkesir.
L’epicentro si trovava a circa 6 chilometri di profondità.
Le scosse sono state avvertite non solo a Singərgi, ma anche nelle città vicine come Istanbul, Bursa, Manisa e İzmir.
Le prime notizie dei media locali indicano che alcuni edifici sono stati danneggiati a Singərgi, anche se al momento non ci sono segnalazioni di vittime.
Si tratta del secondo terremoto in questa regione in pochi mesi: ad agosto 2023, un terremoto simile di magnitudo 6,1 aveva causato un decesso e decine di feriti.
La Turchia, situata lungo diverse faglie attive, è nota per la sua elevata attività sismica.
I dati internazionali rivelano che nel 2023, un devastante terremoto di magnitudo 7,8 ha causato oltre 50.000 morti e ha distrutto o danneggiato centinaia di migliaia di edifici nelle province del sud e sud-est.
Questo evento rappresenta una delle più gravi catastrofi naturali affrontate dal paese negli ultimi decenni, mobilitando sforzi di soccorso sia a livello nazionale che internazionale.
