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La Cina accelera nell’integrazione militare dell’intelligenza artificiale: tecnologie all’avanguardia alle frontiere della difesa moderna

Chas Pravdy - 27 Ottobre 2025 09:45

Nel panorama attuale della sicurezza globale, la Cina sta compiendo notevoli passi avanti nello sviluppo di tecnologie militari, in particolare nel settore dell’intelligenza artificiale e dei sistemi autonomi.

Secondo un’indagine di Reuters, il paese sta attivamente lavorando all’integrazione dei sistemi DeepSeek nelle proprie apparecchiature militari e droni dotati di IA.

Il colosso della difesa statale Norinco ha già presentato un veicolo da combattimento capace di eseguire missioni autonome alla velocità massima di 50 km/h.

L’elemento principale di questo veicolo è il modello DeepSeek — uno dei sistemi di IA più potenti sviluppati in Cina.

Sebbene le dimensioni della diffusione di tali tecnologie rimangano classificate, ci sono evidenze che Pechino voglia ottenere un vantaggio nel riconoscimento rapido degli obiettivi e nelle decisioni in tempo reale, similmente alle strategie adottate dagli Stati Uniti.

Le ricerche mostrano che molti brevetti e gare d’appalto connessi a progetti militari cinesi coinvolgono chip Nvidia, vietati dalla normativa statunitense all’esportazione verso le aziende tecnologiche cinesi.

Non è chiaro se questi processori siano stati acquisiti prima o dopo i divieti.

Nvidia afferma di non poter tracciare la rivendita di modelli più vecchi e di considerare impossibile il loro impiego militare senza il supporto ufficiale.

Le autorità americane avvertono che DeepSeek supporta le operazioni militari e di intelligence cinesi, e il Dipartimento di Stato ha adottato strategie di cooperazione con partner affidabili per evitare che tali tecnologie finiscano nelle mani di potenziali avversari.

Si stima che la Cina abbia ampie possibilità di superare gli Stati Uniti in questo settore, specialmente grazie all’uso di chip Huawei domestici per sostituire i componenti occidentali.

Secondo il rapporto della Jamestown Foundation, gli acquisti militari legati a DeepSeek sono aumentati significativamente quest’anno, mentre i modelli concorrenti di Alibaba, come Qwen, sono meno menzionati.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti afferma che DeepSeek rafforza le operazioni militari e di intelligence e che probabilmente continuerà a farlo.

Inoltre, ricercatori cinesi stanno lavorando su cani robot autonomi e sciami di droni per attività di ricognizione e bonifica, con gare d’appalto lanciate a fine 2024.

Questi robot sono già sottoposti a test durante esercitazioni militari.

Altri sviluppi riguardano sistemi basati su DeepSeek per analisi rapide di immagini satellitari, utili per il coordinamento di droni, radar e aerei.

Gli esperti stimano che DeepSeek possa analizzare fino a 10.000 scenari di combattimento in 48 secondi, accelerando notevolmente i processi decisionali sul campo di battaglia.

Alcuni brevetti indicano anche l’integrazione dell’IA in droni in grado di riconoscere, tracciare e attaccare obiettivi in modo autonomo.

L’Università di Beihang sta lavorando per migliorare l’efficienza degli sciami di droni contro target piccoli, lenti e bassi, come aeromobili leggeri e UAV.

Gli esperti occidentali esprimono preoccupazione per una possibile escalation militare, poiché gli Stati Uniti intendono dispiegare migliaia di droni autonomi entro il 2025, mentre la Cina continua a utilizzare componenti Nvidia nonostante le restrizioni di esportazione.

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