Analisti ucraini rivelano un anello di difesa aerea strategico intorno a Mosca dopo attacchi con droni
Gli esperti ucraini della comunità OSINT chiamata «FarinaCyberspunto» hanno pubblicato una mappa aggiornata che mostra la disposizione dei sistemi di difesa aerea intorno a Mosca, in risposta all’attacco di droni della notte del 27 ottobre.
Questa mappa conferma la presenza di una difesa multilivello che protegge la capitale russa, evidenziando il posizionamento di sistemi chiave come «Panzir» e anche i sistemi S-300 e S-400.
Questi dispositivi formano un possente anello difensivo che circonda la grande metropoli, coprendo infrastrutture critiche.
Gli analisti sottolineano che si tratta di una difesa integrata, non di semplici postazioni isolate.
La mappa utilizza colori diversi per indicare i vari sistemi: giallo per le torri radar «Panzir», verde per le postazioni elevate con i sistemi Panzir, rosso per i sistemi S-300 e S-400, blu per le stazioni radar e arancione per nuove posizioni potenziali di Panzir, che potrebbero creare un nuovo anello difensivo fino a 50 km da Mosca.
Questa informazione è ancora in fase di verifica.
Vicino alla residenza di Vladimir Putin, sono state installate nuove unità di Panzir S-1, rafforzando le capacità difensive di questa area strategica.
Inoltre, i media russi hanno diffuso filmati presumibilmente di droni partiti dal centro «Mosca-Città» diretti in Ucraina, ma il video è stato successivamente rimosso.
Ricordiamo che il capo dei servizi segreti ucraini, Kyrylo Budanov, ha dichiarato che le forze russe hanno dispiegato in Crimea i più recenti sistemi S-500, ampliando ulteriormente le capacità ucraine di contrastare le minacce aeree russe.
