Massiccia offensiva di droni russi su Kyiv provoca nuove vittime e danni
Nella notte di domenica 26 ottobre, Kyiv è stata nuovamente colpita da un attacco massiccio di droni kamikaze, causando ingenti danni umani e materiali.
Secondo le ultime fonti, il numero di feriti è salito a 32, tra cui cinque adulti e due minorenni, tutti subito ricoverati negli ospedali della città.
Purtroppo, l’attacco ha anche causato la morte di tre persone, tra cui una ragazza di 19 anni e sua madre, segnando un altro tragico capitolo in questa serie di eventi devastanti.
Il sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko, ha comunicato attraverso il suo canale Telegram che alcuni dei feriti sono stati colpiti durante l’impatto dei droni sugli edifici residenziali.
In particolare, nel distretto di Desnianskyi, un drone russo ha colpito un edificio di nove piani, distruggendo i solai tra i piani e lasciando molti residenti senza dimora.
Inoltre, sono stati danneggiati diversi appartamenti in un edificio di 16 piani e un asilo nido, con 70 finestre rotte in varie stanze.
I vigili del fuoco hanno combattuto un incendio per quasi un giorno a causa dell’attacco.
In altri quartieri, come Darnytskyi e Obolonskyi, si sono verificati danni simili: nel primo, un quartiere residenziale privato e un’auto sono stati danneggiati, mentre nel secondo sono stati colpiti un edificio multifamiliare.
Alla sera del 26 ottobre, le forze russe hanno lanciato 101 droni su tutto il territorio ucraino, di cui 90 sono stati abbattuti o neutralizzati dalle difese aeree — un risultato importante che testimonia la forte resistenza dell’Ucraina.
Questa escalation sottolinea la tensione crescente intorno alla capitale e gli sforzi delle forze russe per seminare caos e distruzione nel cuore dell’Ucraina.