Conseguenze dell’attacco con droni russi a Kiev: perdite umane e danni materiali
L’attacco notturno sferrato dai droni russi su Kiev ha provocato perdite di vite umane e ingenti danni strutturali.
Secondo le autorità locali, il 26 ottobre, l’offensiva ha causato la morte di tre civili e il ferimento di altre 27 persone, tra cui sei bambini.
L’attacco ha colpito il distretto di Desnyanskyi, dove i detriti di un drone sono piombati sugli edifici residenziali, incluso un complesso di nove piani al livello del secondo piano.
L’esplosione ha provocato incendi in diverse abitazioni, rapidamente estesi ai balconi dal quarto al settimo piano.
Gli incendi sono stati già spenti e sono in corso lavori di demolizione delle parti strutturalmente danneggiate.
Inoltre, sono stati trovati vetri rotti, porte danneggiate e danni parziali alla facciata e alle strutture tra il sesto e l’ottavo piano.
Fortunatamente, cinque persone sono state salvate dai edifici colpiti.
Le operazioni di bonifica e sicurezza del sito continuano mentre le squadre di emergenza lavorano per rimuovere i detriti e mettere in sicurezza l’area.