Violenti combattimenti a Pokrovsk: tattiche russe e difesa ucraina
Nella città di Pokrovsk, situata nella regione di Donetsk, proseguono battaglie intense tra le forze ucraine e gli invasori russi.
Secondo il quartier generale militare, le truppe russe conducono operazioni offensive infiltrandosi in piccoli gruppi di due o tre soldati attraverso le linee difensive ucraine.
Il nemico lancia fino a cinque assalti al giorno, impiegando attivamente artiglieria e vari tipi di droni per rafforzare i propri attacchi.
Le truppe ucraine, grazie all’uso di droni di ricognizione, individuano i soldati russi che cercano di infiltrarsi tra le posizioni e li eliminano prontamente.
Ivan Golovach, sergente dello staff della 25ª Brigata Aerotrasportata, ha riferito che gli occupanti russi cercano di mascherarsi, vestirsi con abiti civili e formare unità di assalto composte da donne, al fine di complicare la difesa ucraina.
Inoltre, i russi usano veicoli blindati per proteggere le rotte logistiche, ma si tengono a oltre mille metri dalle posizioni ucraine per evitare attacchi efficaci.
Continuano anche a camuffarsi e a muoversi caoticamente per la città, specialmente in condizioni meteorologiche avverse, cercando talvolta di evacuare i feriti e i caduti, rendendo la situazione ancora più difficile per le forze ucraine.
Il comandante del battaglione di droni “Shersni Dovbush,” con il nome in codice “Luyti,” afferma che le truppe russe si muovono in modo disordinato a Pokrovsk.
Il volontario Serhiy Sternenko evidenzia che manca una logistica adeguata in città e che i veicoli non possono accedervi.
Secondo un rapporto di Sky News di settembre, la difesa dell’Ucraina a Pokrovsk potrebbe essere prossima alla fine, poiché le forze di occupazione russe stanno spingendo via i difensori ucraini dall’area.
