Ucraina attua blackout orari di energia a causa degli attacchi russi
Domenica 26 ottobre, alcune regioni dell’Ucraina vedranno l’introduzione di blackout programmati su base oraria per i residenti, in risposta agli attacchi massicci di missili e droni eseguiti dalle forze russe, mirati alle infrastrutture energetiche del paese.
La società nazionale dell’energia «Ukrenergo» ha annunciato che i programmi di interruzione per i consumatori domestici saranno in vigore dalle 9 del mattino alle 10 di sera, prevedendo l’applicazione di blackout rotativi, noti come GPH (interruzioni orarie dell’energia), con livelli di restrizione tra 0,5 e 1 fila.
Inoltre, nello stesso arco temporale, i consumatori industriali dovranno rispettare programmi di limitazione della potenza per ridurre il carico sulla rete energetica durante le ore di punta.
La ragione principale di queste misure è la necessità di contrastare gli attacchi deliberati finalizzati alla distruzione delle strutture energetiche e alla destabilizzazione della rete energetica ucraina.
La società invita la popolazione a seguire gli aggiornamenti ufficiali dei fornitori regionali di energia riguardo ai tempi esatti e ai luoghi di applicazione delle restrizioni.
Secondo DTEK, in quella giornata non sono pianificati blackout nella regione di Dnipropetrovsk.
Gli esperti sottolineano che l’Ucraina ha già adottato importanti misure per rafforzare la sicurezza energetica creando riserve di energia e adattando le sue strategie a eventuali nuovi attacchi.
Analisti militari ed energetici avvertono che le recenti ondate di attacchi massicci sono solo il primo segnale di una possibile nuova ondata di terrorismo energetico lanciato dalla Russia, con l’obiettivo di indebolire l’economia ucraina e provocare un collasso energetico in inverno.
L’analista militare Vladyslav Obukh consiglia ai cittadini di prepararsi alle sfide future e di seguire le raccomandazioni per il risparmio energetico, in modo da attraversare l’inverno senza disservizi o perdite significative.
