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Ordini minacciosi e comandi criminosi: nuove prove del coinvolgimento di mercenari stranieri nell’aggressione russa

Chas Pravdy - 24 Ottobre 2025 14:40

L’Ufficio Principale di Intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha diffuso una registrazione audio assai significativa, che conferma il coinvolgimento di mercenari stranieri nella guerra contro l’Ucraina.

Nel nastro si sente chiaramente come soldati colombiani, appartenenti all’esercito russo, impartiscono ordini di uccidere civili ucraini, comprese donne e bambini.

La registrazione riguarda una conversazione tra membri della 30ª Brigata Motorizzata Separata, che fa parte della 2ª Armata Generale del Distretto Militare Centrale della Russia.

In questa conversazione, un comandante di campo in spagnolo dà le istruzioni di eliminare tutte le persone civili riconosciute come nemici—testualmente: “Quando c’è nebbia e foschia, affinché non vengano identificati, devono essere eliminati tutti gli avversari: su motociclette, biciclette, donne e bambini.” Questa scoperta si aggiunge alle prove di crimini di massa commessi dall’esercito russo contro la popolazione civile dell’Ucraina.

Già si era saputo che il 7 ottobre scorso, le truppe ucraine catturarono un cittadino indiano di 22 anni, che aveva studiato in Russia e, dopo aver firmato un contratto con l’esercito russo, aveva deciso di non combattere e si era consegnato nel corso della prima ondata di attacchi.

Anche il Centro di Resistenza Nazionale aveva segnalato il massiccio reclutamento di mercenari cubani e di altri stranieri per combattere sul fronte orientale dell’Ucraina.

Nel dicembre del 2024, i soldati ucraini catturarono un cittadino egiziano durante combattimenti vicino a Toretsk.

Infine, l’8 aprile 2025, il presidente Zelensky confermò l’arresto di due cittadini cinesi, che combattevano per i russi nella regione di Donetsk, e diede istruzioni al Ministero degli Esteri di chiarire la posizione della Cina riguardo a questa situazione.

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