La Francia si prepara a un possibile dispiegamento di truppe in Ucraina nel 2026: dichiarazioni ufficiali e coalizione internazionale
Di fronte alle crescenti tensioni geopolitiche e all’obiettivo di proteggere gli interessi della NATO e dell’Ucraina, la Francia non esclude la possibilità di dispiegare le proprie forze terrestri nel Paese.
Recenti dichiarazioni di alte cariche ufficiali indicano che le forze militari francesi sono pronte alla mobilitazione e a un rapido dispiegamento nel 2026, se necessario.
Pierre Schill, comandante delle forze terrestri francesi, ha affermato il 24 ottobre durante un’udienza alla commissione difesa dell’Assemblea Nazionale che la Francia mantiene una preparazione strategica per vari scenari.
Se la questione ucraina continuerà ad essere all’ordine del giorno dell’Europa, Parigi possiede sia la capacità sia la volontà di rispondere: “Siamo pronti a dispiegare le nostre forze entro i limiti delle garanzie di sicurezza, poiché sostenere l’Ucraina resta il nostro obiettivo collettivo,” ha sottolineato il portavoce ufficiale.
Ha anche evidenziato che l’esercito francese è in grado di reagire contemporaneamente a molteplici sfide, incluso un possibile dispiegamento in Ucraina, come parte della strategia militare europea multi-variantale.
È importante capire che qualsiasi ulteriore dispiegamento delle truppe occidentali nella regione, in caso di cessate il fuoco o armistizio, sarà coordinato da una “coalizione dei decisi” guidata da Regno Unito e Francia.
Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha sottolineato durante il recente vertice che il principale risultato della settimana è stata l’unità dell’Occidente nel contrastare la Russia e nel sostenere l’Ucraina.
Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha confermato che Londra si sta già preparando a un possibile dispiegamento di truppe in Ucraina nel caso venga firmato un accordo di pace tra Kyiv e Mosca, aprendo nuove strade per la cooperazione in materia di sicurezza.
