Zelensky assicura: l’Ucraina non ha mai usato armi di lunga distanza statunitensi contro la Russia
Durante una conferenza stampa ufficiale a Bruxelles, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la posizione del suo paese riguardo all’uso di armamenti militari, chiarendo che le forze ucraine non hanno mai impiegato armi americane a lungo raggio sul territorio russo.
Zelensky ha affermato che l’esercito ucraino utilizza esclusivamente equipaggiamenti con portata limitata, riservati alle zone di combattimento attivo o per la preparazione di future operazioni militari.
Ha negato categoricamente ogni accusa di aver impiegato armi statunitensi per colpire obiettivi russi.
Ha anche evidenziato che Crimea e Donbas sono parti integranti dell’Ucraina e che ogni impiego di armi straniere deve essere conforme alle norme internazionali e alla legislazione nazionale.
Il presidente ha inoltre riferito di aver affrontato le relazioni tra Stati Uniti e Ucraina, soprattutto in relazione alle recenti discussioni ufficiali sulla possibile consegna di sistemi missilistici avanzati, come i Tomahawk.
Questo tema rimane estremamente delicato e controverso, considerando che gli Stati Uniti non hanno ancora dato la loro approvazione definitiva.
Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina rimane impegnata nel perseguimento della pace e della stabilità, e che mai ha attaccato obiettivi russi con armi proibite, mantenendo il diritto di difendersi e di tutelare la sicurezza nazionale.
