Tragedia brutale in Donetsk: civili uccisi dai occupanti russi, una donna sopravvive ferita
In un episodio terribile nella zona di prima linea della regione di Donetsk, le truppe russe hanno condotto un attacco armato contro civili, portando alla morte di sei persone per arma da fuoco.
Solo una donna, ferita da un colpo di arma da fuoco, è riuscita a sopravvivere e a riferire del barbaro crimine.
L’incidente si è verificato a Zvanivka, nel distretto di Bakhmut, quando una famiglia si è rifugiata nel seminterrato della loro abitazione privata per sfuggire ai bombardamenti.
In quel momento, i soldati russi sono arrivati e hanno cominciato a interrogare i civili sulla posizione delle forze militari ucraine.
Dopo aver fallito nel ottenere informazioni, gli occupanti se ne sono andati, ma uno di loro è tornato e ha aperto il fuoco con un’arma automatica sui residenti indifesi.
Un donna di 57 anni ha riportato ferite, ma è riuscita a raggiungere il territorio sotto controllo ucraino, dove è stata portata in ospedale.
Ha potuto testimoniare l’evento tragico, che è stato registrato dagli investigatori.
È stato avviato un procedimento penale per crimini di guerra commessi da militari russi.
Le autorità stanno conducendo indagini approfondite per chiarire tutte le circostanze dell’incidente e identificare i responsabili.
Questo episodio tragico evidenzia le sofferenze continuative inflitte ai civili nella zona di conflitto di Donetsk, dove gli innocenti continuano a essere vittime di violenza brutale da parte delle forze di occupazione.