L’alleato vicino a Zelensky: affari di diamanti, connessioni con la Russia e sospette schemi illeciti
In un’indagine pubblicata dal deputato Yaroslav Zheleznyak, viene svelata la complessa rete di rapporti commerciali di uno degli alleati più stretti del presidente Zelensky — Timur Mindich.
Secondo le fonti, questo imprenditore, anche coproprietario dello studio ‘Kvartal 95’, ha costruito nel 2014 un impero dei diamanti sfruttando gli asset dell’ex oligarca Ihor Kolomoisky.
Le sue attività si sono estese sia in Ucraina che in Russia, proseguendo anche dopo l’invasione su larga scala della Russia nel 2022, sollevando interrogativi sui suoi interessi a lungo termine e sui possibili illeciti.
Oltre alla produzione di diamanti sintetici in laboratorio, una notevole parte dei prodotti viene esportata attraverso società collegate a Mindich, tra cui la britannica Meylor Global LLP e filiali ucraine operanti in schemi offshore.
È particolarmente rilevante che nel 2024 l’azienda russa di Mindich abbia versato al bilancio russo oltre 500.000 dollari in tasse e contributi, confermando la sua attività anche in tempo di guerra.
Il testo affronta anche i collegamenti poco trasparenti tra strutture ucraine e russe, in particolare attraverso lo stabilimento ‘Izumrud’ e New Diamond Technology, che operano in ambiti opachi e forse connessi a figure di alto livello in Russia.
Secondo Zheleznyak, tali attività richiedono una approfondita indagine da parte delle autorità ucraine, poiché potrebbero violare le sanzioni e favorire schemi di arricchimento illecito, anche durante la guerra e le occupazioni territoriali ucraine.
