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Grave esplosione in fabbrica militare nella regione di Tjeljabinsk: un nuovo capitolo nel conflitto

Chas Pravdy - 23 Ottobre 2025 03:29

La sera del 22 ottobre, una serie di potenti esplosioni hanno scosso uno dei più grandi stabilimenti di munizioni militari nella regione di Tjeljabinsk, in Russia, attirando vasta attenzione mediatica e suscitando preoccupazione tra la popolazione locale.

L’incidente è avvenuto nella città di Kopyeisk, situata nelle vicinanze di Tjeljabinsk, e secondo le prime ricostruzioni, si sono verificati almeno sette decessi e sei feriti.

Inizialmente si ipotizzava un attacco con droni, ma le autorità locali hanno smentito questa teoria, confermando che le esplosioni sono state causate da un incidente industriale.

Il governatore della regione, Aleksei Teksler, ha dichiarato che la prima esplosione ha scatenato un incendio, seguito da una seconda esplosione nell’area interessata poco dopo.

I soccorritori sono sul posto e è stato attivato un centro di comando operativo, mentre la sicurezza dei cittadini è sotto controllo.

Alcuni canali Telegram russi hanno suggerito che l’incidente potrebbe essere stato provocato da attacchi con droni ucraini, anche se questa versione non è stata ancora ufficialmente confermata.

Kopyeisk si trova a diverse centinaia di chilometri dal confine ucraino, e gli eventi evidenziano la continua tensione tra i due paesi.

Le fonti ufficiali comunicano che il numero di vittime è salito a sette, mentre altre sei persone sono rimaste ferite.

Recentemente, la Russia è stata colpita anche da attacchi con droni contro impianti in Mordovia e Daghestan, un segno della escalation del conflitto militare nella regione.

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