Un tribunale di Odessa condanna un imputato per l’omicidio di attivisti civici
Il 22 ottobre, il tribunale del distretto di Primorsky a Odessa ha emesso una sentenza nei confronti di Mykola Mayorenkо, imputato per aver orchestrato omicidi su commissione di due noti attivisti civici – Gennady Beybutyan e Dmyan Hanul.
La corte lo ha condannato a 14 anni di reclusione con confisca dei beni.
Fonti affermano che, durante l’ultima udienza, Mayorenkо ha ammesso pienamente la propria colpevolezza e ha accettato un processo semplificato; in precedenza aveva negato ogni coinvolgimento.
È stato stabilito che è stato arrestato nell’ottobre 2024 mentre cercava di organizzare l’omicidio dell’imprenditore Beybutyan, in una operazione di polizia pianificata e simulata per catturarlo.
Le indagini indicano che l’ordine per il crimine proveniva dalla Russia.
Inoltre, Mayorenkо è accusato di aver pianificato e organizzato l’omicidio di un altro attivista, Dmyan Hanul, avvenuto il 14 marzo 2025 a Odessa.
Un altro sospettato, Sergiy Shalayev, è sotto processo per questo reato.
Le autorità affermano che gli omicidi sono stati ordinati da persone sconosciute che agiscono nell’interesse della Russia, e sebbene le motivazioni rimangano poco chiare, gli investigatori sospettano il coinvolgimento di servizi di intelligence stranieri.
