L’Ucraina compie attacchi notturni su obiettivi strategici in Russia
Nella notte del 22 ottobre, le forze armate ucraine hanno portato a termine una serie di attacchi mirati contro obiettivi infrastrutturali di importanza critica nel territorio della Federazione Russa, dimostrando ancora una volta la loro capacità di colpire obiettivi vitali oltre i confini ucraini.
Secondo il comunicato ufficiale dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, sono stati colpiti due principali obiettivi: lo stabilimento meccanico di Saran, nella Repubblica di Mordovia, e il raffineria di petrolio di Makhachkala, in Daghestan.
Il primo obiettivo è stato interessato da esplosioni sul sito produttivo di munizioni antipesca, set di minamento e detonatori, mentre nel secondo caso si è colpita una delle unità di trattamento del petrolio, essenziale per il rifornimento e l’immagazzinamento di carburante destinato alla base navale del Mar Caspio e alle flotte militari russe.
Già martedì, le forze ucraine avevano attaccato anche l’impianto chimico di Briansk, usando anche missili Storm Shadow, a testimonianza della vasta portata e della precisione delle operazioni ucraine contro obiettivi strategici nel territorio russo.
