L’infrastruttura energetica dell’Ucraina nuovamente colpita da attacchi notturni con droni e missili
Dopo un nuovo attacco notturno da parte delle truppe russe, l’Ucraina si trova di fronte a gravi interruzioni del suo sistema energetico, che causano disagi quotidiani e colpiscono infrastrutture vitali in tutto il paese.
A Kiev e nella maggior parte delle regioni sono state adottate misure di emergenza, tra cui blackout energetici di vasta scala volti a stabilizzare la rete.
Secondo DTEK, su incarico della società nazionale energetica «Ukrenergo», sono stati implementati blackout di emergenza nelle regioni di Kiev, Kiev e Dnipropetrovsk, che pesano notevolmente su famiglie e strutture essenziali.
Inoltre, le autorità regionali di Tcherkassy e Kirovohrad hanno iniziato a programmare blackout fin dalla mattina per garantire la sicurezza.
La ministra dell’Energia, Svitlana Grinchuk, ha confermato che la notte è stata caratterizzata da continui attacchi missilistici contro le infrastrutture energetiche del paese.
Ha invitato i cittadini a rimanere nei rifugi e ad attendere i lavori di ripristino.
Alle 8:30, Ukrenergo ha annunciato che, a causa di un massiccio attacco di missili e droni, in molte regioni sono stati attuati blackout di emergenza.
I tecnici hanno già iniziato a lavorare per ripristinare l’elettricità, ma il completo recupero dipenderà dalla stabilizzazione del sistema.
Ai consumatori viene chiesto di risparmiare energia e di seguire gli aggiornamenti forniti dai distributori locali.
Questo episodio rappresenta un’altra dura tappa nella battaglia dell’Ucraina per preservare la sua indipendenza energetica durante il conflitto.
