La Svezia prevede di iniziare la consegna degli aerei da combattimento Gripen all’Ucraina entro tre anni: un passo ambizioso nel supporto alla difesa ucraina
Il primo ministro svedese, Ulf Kristersson, ha annunciato che esiste la possibilità concreta di consegnare all’Ucraina i moderni caccia Gripen entro un arco di tre anni.
Questa prospettiva, ha spiegato, si basa su un lungo processo di produzione e di finanziamento già avviato in Svezia, ed è destinata a realizzarsi grazie agli sforzi coordinati delle autorità e delle industrie coinvolte.
In una conferenza stampa tenuta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Linköping, Kristersson ha sottolineato che il primo passo consiste in un’analisi approfondita di tutte le fonti di finanziamento disponibili, tra cui la possibilità di impiegare alcuni asset russi congelati per sostenere le esigenze di difesa dell’Ucraina.
“Stiamo parlando di un aereo di ultima generazione, recentemente presentato in Svezia.
La produzione è appena iniziata, e considerando tutte le variabili, il tempo stimato per la consegna pratica si aggira intorno ai tre anni,” ha affermato Kristersson.
Ha anche evidenziato che non è realistico aspettarsi di ricevere in una sola volta tutti i 150 aerei, poiché si tratta di un processo complesso e di lungo periodo.
Il processo completo di produzione e fornitura di 100-150 velivoli potrebbe durare tra i 10 e i 15 anni, ma la Svezia dimostra già il proprio sostegno politico e militare all’Ucraina, con l’obiettivo di contribuire alla creazione di una forza aerea moderna e efficiente.
Zelensky ha sottolineato l’importanza di una decisione politica per la realizzazione di tali progetti, manifestando anche la disponibilità a discutere di altre opzioni di armamento e di formazione dei piloti.
La priorità ora, ha affermato, è ottenere un’appoggio politico forte che permetta all’Ucraina di acquistare i Gripen e di sviluppare una flotta aerea moderna e ben equipaggiata.
Durante la sua visita in Svezia, Zelensky ha anche parlato con i colleghi svedesi della produzione congiunta di droni, tramite la collaborazione con la società Saab, rappresentando un altro passo decisivo nel potenziamento delle capacità militari dell’Ucraina.
