Attacco notturno all’Ucraina: sei morti e diciassette feriti in un nuovo bombardamento con missili
Nella notte del 22 ottobre, le città ucraine sono state di nuovo colpite da un pesante attacco con missili, che ha causato la morte di sei civili, tra cui due bambini, e il ferimento di altri diciassette di diversa gravità.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che questa offensiva è stata condotta dall’esercito russo durante le prime ore del mattino, e rappresenta un’ulteriore dimostrazione del fatto che Mosca continua a ignorare le norme internazionali e non sente la pressione necessaria per fermare le sue azioni militari.
Secondo le fonti ufficiali, i sistemi di difesa aerea ucraini sono stati attivi per tutta la notte, con il compito di intercettare i missili e i droni pericolosi inviati dall’aggressore.
La maggior parte dei colpi ha colpito quartieri residenziali e infrastrutture energetiche, provocando danni ingenti e interruzioni temporanee nell’approvvigionamento di energia.
Attualmente, si registrano sei vittime, tra cui due bambini, e diciassette feriti.
Il presidente ha sottolineato che questa notte testimonia ancora una volta la brutalità dell’aggressione russa e rende evidente la necessità di rafforzare le capacità difensive del paese.
