Oltre 150 scontri in un giorno: i difensori ucraini mantengono il fronte in condizioni difficili
Secondo gli ultimi rapporti dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, dal 21 ottobre si sono verificati oltre 150 scontri combattivi sul fronte ucraino.
Questo numero evidenzia la tensione costante e la resilienza incrollabile delle truppe ucraine, che oppongono un’accanita resistenza agli invasori russi impegnati in operazioni offensive di vaste proporzioni.
Nel rapporto si specifica che il nemico ha effettuato in questo periodo due attacchi con missili e 39 attacchi aerei, usando sei missili e lanciando 85 bombe a guida aerea.
Inoltre, l’avversario ha impiegato più di 1960 droni kamikaze per attacchi alle infrastrutture ucraine.
L’arsenale del nemico è focalizzato nel colpire zone residenziali e obiettivi militari, causando ingenti danni e perdite umane.In vari settori del fronte, le forze ucraine sono riuscite a respingere numerosi attacchi nemici.
In particolare, nelle direzioni di Nord-Slobozhansk e Kursk, i difensori hanno fermato un attacco, mentre nella zona di Sud-Slobozhansk hanno respinto 12 assalti vicino a Vovchansk, Khutory di Vovchansk, Stroyivka, Kamyanka ed altri insediamenti, impedendo avanzate nemiche.
Sul settore di Kupiansk, le truppe ucraine hanno respinto sei attacchi attorno a Stepa Nova Selo e Pishchane, e sul fronte di Lyman, sono stati fermati 14 tentativi di breccia vicino a diversi insediamenti strategici.Le forze nemiche hanno concentrato le loro azioni attorno a Serebrianka, Novoselivka, Udyane e Red Liman, tentando molteplici assalti, ma le truppe ucraine continuano a mantenere le posizioni.
Nella zona di Oleksandrivka, sono stati respinti con successo sette attacchi, mentre nell’area di Huliaipole sono state bloccate due tentativi di avanzata.
L’obiettivo del nemico è progredire verso Kamyanske, Stepove e Stepaygorsk, mantenendo alta la tensione al fronte.
Complessivamente, la situazione rimane critica, ma i difensori ucraini continuano a difendere con fermezza le posizioni strategiche nonostante i incessanti bombardamenti e attacchi.
