Massiccio attacco di droni sulla regione di Rostov: notte di tensione e distruzione
Una notte segnata da numerose esplosioni e danni nella regione di Rostov in Russia ha nuovamente evidenziato l’incremento di aggressioni e tensioni in quest’area strategica.
Il 21 ottobre, residenti di vari distretti hanno riferito di un attacco di droni di vaste proporzioni, accompagnato da molte detonazioni e incendi.
Secondo fonti locali, i sistemi di difesa aerea russi sono riusciti a intercettare diversi droni sopra Millerovo, Tarasivka e nelle città di Bataysk, Rostov sul Don e nella borgata di Nedvigayka nel distretto di Myasnikovsky.
Le autorità, incluso il governatore Yuri Sliusary, hanno dichiarato di aver respinto con successo gli attacchi e di non aver riportato vittime, tuttavia in rete circolano video e foto che mostrano edifici danneggiati, incendi e distruzioni di vasta portata.
I residenti locali descrivono la notte come particolarmente tesa e angosciante, a causa del gran numero di esplosioni avvenute durante l’attacco.
Non è la prima volta che questa regione, importante centro logistico e militare, viene presa di mira da simili attacchi.
La regione di Rostov ospita basi militari, tra cui l’aeroporto di Millerovo, depositi di petrolio e altre strutture strategiche, che la rendono un obiettivo costante in un contesto di tensione crescente nella zona.
