I servizi segreti britannici segnalano un’escalation degli attacchi russi contro le infrastrutture critiche dell’Ucraina in vista dell’inverno
Secondo l’ultimo rapporto dei servizi di intelligence britannici, la situazione in Ucraina si sta deteriorando rapidamente a causa dell’aumento dell’intensità delle operazioni militari russe rivolte alle infrastrutture vitali del paese.
Fonti, tra cui European Pravda, hanno riferito martedì che nel settembre 2025 la Russia ha condotto circa 5.500 attacchi con droni, aumentati rispetto ai 4.100 di agosto, in un tentativo probabilmente di dimostrare la volontà di negoziare.
L’analisi indica che lo scopo principale di questi attacchi è danneggiare le reti energetiche e le infrastrutture strategiche, specialmente in vista dell’arrivo dell’inverno, per aggravare la crisi umanitaria.
Gli esperti sottolineano che le forze russe mantengono un ritmo elevato di attacchi, combinando operazioni con droni e attacchi missilistici dai velivoli a lungo raggio, complicando la difesa aerea ucraina.
La strategia mira a indebolire le reti energetiche e di calore ucraini, creando caos durante la stagione fredda.
Si prevede inoltre che la Russia intensificherà gli attacchi durante l’inverno per massimizzare i danni e destabilizzare ulteriormente la popolazione.
Le intelligence rivelano che nel 2025, l’esercito russo ha subito perdite superiori a 300.000 soldati, evidenziando la gravità e l’ampiezza del conflitto.
