Forze speciali ucraine conducono un’incursione di successo nel territorio nemico e eliminano oltre 13 occupanti
Un’operazione intensiva delle forze speciali ucraine lungo la direzione settentrionale di Slobozhansky ha prodotto risultati notevoli.
Grazie a una pianificazione meticolosa e a una coordinazione efficace tra un gruppo specializzato, in particolare il Gruppo «A» del primo contingente del centro 144 delle operazioni speciali, è stato possibile infiltrarsi nel territorio nemico.
Sono stati neutralizzati almeno 13 soldati russi, causando perdite significative all’avversario.
L’operazione è iniziata con un avanzamento silenzioso oltre le linee delle posizioni ucraine, seguito da un attacco a sorpresa che ha distrutto bunker e postazioni nemiche.
Dopo aver condotto un’ambasciata e una valutazione della situazione secondo la procedura standard ACE (munizioni, vittime, attrezzature), il comando ha deciso di mantenere le posizioni occupate per tendere un’imboscata a eventuali rinforzi nemici.
Il successo dell’operazione è stato reso possibile grazie a una stretta collaborazione tra operatori, droni e batteristi di mortaio, che hanno permesso di respingere efficacemente le controffensive russe.
Questi sforzi hanno portato alla eliminazione di altri combattenti nemici, portando il totale delle vittime a almeno 13.
Si segnala inoltre che le forze speciali ucraine sono riuscite a nascondere le proprie azioni per evitare perdite e conseguenze indesiderate.
In aggiunta, la SSO ha diffuso un cortometraggio chiamato «Dentista», che racconta la resistenza nelle aree temporaneamente occupate.
In precedenza, le forze ucraine avevano distrutto una brigata d’élite russa e catturato uno dei suoi combattenti.
