Aggiornamenti nella regione di Chernihiv: attacchi di droni e perdite umane
 
                                                La regione di Chernihiv è ancora una volta teatro di intensi attacchi da parte delle forze militari russe, che hanno causato danni ingenti e perdite umane significative.
Martedì 21 ottobre, circa 20 droni kamikaze di tipo «Shahed» sono stati lanciati sulla città di Nova Siversk.
Questa città è da tempo sotto il mirino di attacchi sistematici, e anche questa volta non è stata risparmiata.
Il capo dell’amministrazione militare regionale di Nova Siversk, Alexander Seliverstov, ha riferito di quattro vittime — due uomini e due donne — oltre a sette feriti, tra cui una bambina di 10 anni che verrà trasferita all’ospedale pediatrico regionale.
Una delle persone ferite si trova in condizioni critiche e i medici stanno facendo di tutto per salvarle la vita.
Gli attacchi hanno provocato danni estesi all’infrastruttura locale.
Inoltre, le forze russe hanno preso di mira un impianto di raffinazione del petrolio, la rete ferroviaria e le strutture energetiche della regione.
A Semenivka, cinque droni hanno attaccato il centro amministrativo, procurando danni a un edificio e a un veicolo di servizio.
Durante la notte sono stati effettuati massicci attacchi contro l’infrastruttura energetica, lasciando senza elettricità il centro e il nord della regione di Chernihiv.
Le riparazioni sono attualmente impossibili a causa dei continui attacchi di droni, che complicano la ripresa dell’erogazione di energia.
La prolungata serie di attacchi sta seriamente compromettendo la vita quotidiana e i servizi di emergenza nella regione.

