Gli sforzi diplomatici internazionali si intensificano dopo la violazione della tregua a Gaza
In un contesto di crescenti conflitti armati a Gaza, i mediatori internazionali hanno rafforzato i propri sforzi per ripristinare la pace e la stabilità nella regione.
Secondo Reuters, il 20 ottobre, le forze israeliane hanno ripreso i bombardamenti vicino alla linea di cessate il fuoco, causando la morte di tre civili.
Contestualmente, si prevede l’arrivo di emissari statunitensi che cercheranno di facilitare il ritorno alle negoziazioni diplomatiche, dopo un periodo di tensione culminato in più di 28 vittime durante intensi raid aerei.
Un funzionario palestinese coinvolto nei negoziati ha affermato che i mediatori arabi e gli Stati Uniti intensificheranno i loro sforzi lunedì, per ristabilire la calma nella zona.
Israele ha confermato di aver effettuato attacchi diffusi in tutta Gaza il 19 ottobre, in risposta a un attacco di Hamas, in particolare a Rafah, che considerano una violazione degli accordi di cessate il fuoco.
Nonostante i recenti scontri, gli esperti sono preoccupati per le dichiarazioni di Donald Trump, che ha chiamato a disarmare Hamas ‘entro termini ragionevoli’, organizzazione che nega ogni contatto con le forze israeliane da marzo.
I diplomatici americani Steve Vittkoff e Jared Kushner intendono spingere per la seconda fase del piano di pace; nel frattempo, Israele e Hamas affermano di mantenere il sostegno al cessate il fuoco, nonostante le violazioni.
Hamas ha inoltre riportato un aumento delle perdite tra i suoi combattenti e il blocco delle forniture essenziali, peggiorando la crisi umanitaria nella regione.
